Nitrati ad alte dosi ed edema polmonare acuto

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Lo spasmomuscolare associato può essere attenuato con diazepam orale (compresse da 5 mg ­ es. Valium), 5-10 mg in funzione del peso del paziente. Una volta che l'ipoglicemia è stata corretta, è importante far ingerire al paziente carboidrati a più lunga durata d'azione . Se l'ipoglicemia è stata causata da un sovradosaggio di insulina, se il paziente è incosciente, ha una crisi, vomita o non risponde al glucagone, deve essere ricoverato in ospedale. Nei bambini diabetici è importante escludere per prima cosa la chetoacidosi mediante valutazione della glicemia e analisi delle urine. A meno che non si tratti di casi lievi, i pazienti che hanno avuto una crisi iposurrenalica devono essere ricoverati in ospedale. (fiale da 10 mg/1ml ­ Trimeton) per iniezione endovenosa lenta in un minuto .

0,5 - 1 mg ev ogni 3-5 min. se necessario; non superare una dose totale di 0,03 – 0,04 mg/kg. Durante la gravidanza il farmaco deve essere utilizzato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del Medico. Se è necessaria una terapia farmacologica per mantenere un buon equilibrio mentale e per evitare scompensi, essa deve essere iniziata e continuata alla dose efficace durante l’intera gravidanza. Studi sugli animali non hanno indicato effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Mario e Mauro grazie dei vostri commenti e per avere condiviso le vostre opinioni ed esperienze.

La prima fase del trattamento è da attuare, se possibile, in ambiente ospedaliero. Determina la scomparsa dei fenomeni di depersonalizzazione e di dissociazione ideo-verbale ed affettiva, migliora il contatto ambientale, determina la scomparsa delle produzioni deliranti e delle allucinazioni. Controllo della evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncostenosi.

Gli anti-MAO prolungano e intensificano gli effetti degli antistaminici con possibilità di grave ipotensione. Cautela nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso,ulcera peptica stenosante, stenosi pilorica e duodenale, ipertrofia prostatica o stenosi del collo vescicale, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertensione intraoculare e ipertiroidismo. Non somministrare con farmaci disperdenti potassio, antiaritmici della classe 1A, altri antiaritmici , farmaci beta-bloccanti, calcioantagonisti , farmaci che inducono ipokaliemia , farmaci IMAO. La contemporanea somministrazione di eritrocina, lincomicina e clindamicina può indurre aumento dei livelli ematici di teofillina. Ha un effetto diuretico in parte legato all'aumento del flusso renale. Ipersensibilità all’acido acetilsalicilico ed ai salicilati, tendenza accertata alle emorragie, ulcera gastrica e/o duodenale, asma, insufficienza renale.

La velocità dell'infusione deve sempre essere regolata in modo che non siano somministrati più di 4 mg di Furosemide/min. Disidratazione, più frequente nei pazienti anziani, con possibile trombosi legata ad emoconcentrazione e conseguente aumento dei livelli sierici di creatinina, acido urico, trigliceridi e colesterolo. LASIX ® non deve essere somministrato durante tutto il periodo di gravidanza.

Dosi ulteriori di 0,25 – 2 g/kg possono essere somministrate ogni 4-6 ore secondo necessità. Cautela nell’insufficienza renale, perché può prodursi un sovraccarico di liquidi. Riduci la dose di mantenimento in presenza di insufficienza epatica o di disfunzione ventricolare sinistra.

Se il paziente non risponde, si somministra una dose ulteriore di 100 mcg/kg. Nei pazienti con più di 12 anni si somministrano 0,4-2 mg ad intervalli di 2-3 minuti fino ad un massimo di 10 mg se la funzione respiratoria non migliora. Il naloxone non deve essere somministrato per via parenterale, a meno che non sia praticabile un accesso venoso, perché l'insorgenza dell'effetto è più lenta se il farmaco viene somministrato per via sottocutanea o intramuscolare. I dosaggi per la via sottocutanea e intramuscolare sono gli stessi che per la via endovenosa.

La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini e negli ammalati in forma acuta. Blocchi cardiaci, fibrillazione striale, WPW, scompenso cardiaco congestizio. Ipersensibilità a sostanze atropino-simili, ipertrofia prostatica, glaucoma, sindromi di ritenzione urinaria e occlusione intestinale. Da 25 mg a 2 g in dosi frazionate, a seconda della gravità per via parenterale s.p.m.. È un corticosteroide dotato di una intensa attività antinfiammatoria, anti reattiva, sodio ritentiva, indicato in particolare in tutte le forme di shock ipovolemico o tossico. Può provocare intossicazione da salicilati per inibizione competitiva della loro eliminazione renale.

Neonati prematuri (per il possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi); è necessario effettuare ecografia renale e monitoraggio della funzione renale. Il principio attivo del LASIX ® può facilmente passare nel latte materno ed inibire la lattazione, oltre che creare danni al neonato; pertanto sarebbe opportuno sospendere l'allattamento durante la terapia con furosemide. Nonostante la terapia con LASIX ® sia stata associata ad ipopotassiemia solo in rarissimi casi, prima e durante il trattamento sarebbe necessario aggiungere alla propria dieta cibi ricchi di potassio, come patate, banane, arance, pomodori e spinaci... La particolare efficacia del principio attivo permette al LASIX ® di agire entro minuti dall'assunzione orale e anche quando è seriamente compromessa la normale capacità filtrante del rene. La terracotta all’etrusca diventa materia d’elezione, e sotto le mani di questi artisti - penso anche ai cavalli di Marino Marini, terrecotte però lucide e levigate - tocca rese affascinanti.

Con evidenza di IMA, limita la riduzione della pressione arteriosa al 10% se il paziente è normoteso, 30% se è iperteso ed evita una riduzione al di sotto dei 90 mmHg. Edema polmonare acuto cardiogeno (se la pressione arteriosa è adeguata). Usa gli intervalli più brevi e le dosi più alte (0,04 mg/kg) in condizioni cliniche gravi. Iniziare l’infusione di nitrati co una dose carico di 400 mcg/min per 2 minuti, quindi scendere a 100 mcg/min e quindi titolare l’infusione in base alla risposta clinica. [compresse da 30 mg, associata al paracetamolo - Co-Efferalgan] costituisce un'altra opzione per il trattamento del dolore da moderato a grave nei pazienti in cui i FANS sono controindicati.

(fiale da 50 mg/2 ml, confetti da 25 mg ­ Farganesse), mg per iniezione intramuscolare profonda, somministrazione endovenosa lenta o per via orale. Nei bambini a partire da 1 mese di età e negli adolescenti il dosaggio è di 0,5-1mg/kg per via endovenosa o orale (la posologia massima pro dose è di 25 mg tra 1 mese e 6 anni e di 50 mg dai 6 anni in su). Per trattare la nausea e il vomito associato all'uso degli oppiacei può essere usata anche la metoclopramide.

Grazie ad un attento studio legato al panorama globale dello stampaggio ad iniezione siamo in grado di installare un innovativo inverter sulla vostra pressa, un dispositivo capace di garantire un risparmio energetico variabile da un minimo del 20% ad un sorprendente 50%. Usa con cautela nei pazienti con ischemia acuta; monitora la portata cardiaca. Inizia con 0,1 µg/kg/min e aumenta ogni 3-5 min fino all’effetto desiderato (fino a 5 µg/kg/min).

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